Le donne viste dalle donne

ESSERE DONNE PROJECT

“E finchè l’essere donna continuerà ad essere una cosa da cui fuggire, qualcosa di meno dell’essere uomo,

anche tu sarai considerata meno.”

Ariel Levy – Sporche femmine scioviniste

© DameVerte Photography Studio

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Da qualche mese stiamo lavorando ad un progetto fotograficoun work in progress- che abbiamo voluto chiamare “Essere Donne” per richiamare le donne, tutte, e gli uomini all’unità, alla coesione e alla solidarietà nei confronti di un tema molto importante.
Partendo dal presupposto che, nella nostra società, vivere essendo donne non è semplice a causa di stereotipi, pregiudizi e discriminazioni in molti campi, abbiamo voluto cominciare cercando di capire cosa, per le persone che ci circondano, possa significare “essere donne” oggi.

Fin da piccoli, ci vengono imposti modelli di comportamento da seguire: se sei un maschio dovrai giocare solo con alcune tipologie di giocattoli, dovrai prediligere certe reazioni piuttosto che altre e, se sei femmina, avrai altri parametri a cui adeguarti.
In ogni caso, se un maschio deciderà di giocare con le bambole invece che con le macchinine o le costruzioni, sarà additato come “strano”, “timido”, una “bambina” in senso dispregiativo, quasi a voler sottolineare che le peculiarità del sesso femminile siano ancora l’essere debole, remissiva e passiva; per non parlare del termine “femminuccia”, utilizzato con sdegno dagli adulti per indicare un bambino di sesso maschile che pianga in una data situazione: sicuramente gli verrà chiesto di fare “l’ometto”, come se questo significasse migliorarsi, crescere, elevarsi.

Cresciamo con un’idea dell’essere donne (sia dal punto di vista maschile che dal punto di vista femminile), che identifica questo genere come “sesso debole”, come “mancanza”, come “vittima”, relegandolo ad un ruolo di sudditanza e di dipendenza.
Anche gli atti di violenza nei confronti delle donne da parte degli uomini sono conseguenza di quest’idea malsana che le donne siano ancora “proprietà” maschile, che siano “oggetto” e subordinazione; ma, fortunatamente, non la pensiamo tutti così! Le cose, anche se lentamente, grazie all’informazione, al lavoro di numerose femministe ed allo studio, stanno cambiando.

Il nostro progetto “Essere Donne”, coinvolgendo più persone possibili, vuole far capire che l’idea collettiva non è più solo quella “antica” e “negativa”, che il significato comune dell’essere donne nella nostra società sta cambiando.
E’ un progetto ambizioso, perché si prefigge di sdoganare, col suo messaggio, quella mentalità patriarcale e maschilista di asservimento femminile a cui siamo legati ormai da secoli, ma il nostro obiettivo è proprio quello di mostrare una società diversa, più coinvolta e consapevole, che voglia cambiare una mentalità retrograda partendo proprio dalle basi.

Dagli incontri con le persone che, fino ad ora, hanno partecipato al progetto sono nati dei confronti molto stimolanti con racconti di esperienze personali, punti di vista e aneddoti, indispensabili alla crescita di ognuno di noi.
Il nostro studio è diventato un crogiolo di scambi, idee e creatività grazie a chi ha voluto esprimere la sua opinione mettendosi in gioco esponendosi, in prima persona, per parlare di un tema che, ormai, è indispensabile affrontare tutti insieme.

 

E voi?… Cosa ne pensate?

Venite a dire la vostra!… e fate “vedere” che le cose si possono cambiare!

Per partecipate contattateci all’indirizzo: progetti@esseredonne.it

o telefonicamente: +39 3398945096

Licenza Creative Commons
EssereDonne Project diAlessandra Montella è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Based on a work at https://www.esseredonne.it/esseredonne.

12 Comments

  1. Dire che è bello è dire poco.
    Le fotografie sono meravigliose, ma anche l’idea e lo sviluppo che ne state facendo!
    Questa non è solo fotografia… è pensiero! E’ fotografia attiva!
    BELLISSIMO e BRAVI!
    Parteciperò volentieri!!!

  2. ciao, vorrei poter partecipare…dall’articolo capisco che è un progetto in divenire.

  3. Meravigliosa idea! Condivido pienamente lo sviluppo del concetto di ” essere donna” oggi e cosa questo significhi e che cosa comporti per i più.. In Italia c’è bisogno ancora di svecchiare il mito dell” angelo del focolare! E c’è necessità di una maggiore partecipazione del l’elemento femminile alla vita pubblica attiva e anche e sopratutto alla vita politica!

  4. lo immaginavo da sempre e voi ora l’avete creato. Ottima iniziativa, parteciperò

  5. Trovo il progetto molto bello e non solo dal punto di vista delle immagini, ma davvero interessante riguardo il tema trattato. Troppo spesso si parla di stereotipi e/o “distanze di genere” usando troppe parole, quando poi basta un semplice cartello ed una immagine per rendere chiaro il messaggio.
    Vi ringrazio.

  6. Bello bello bello! Ma quanto mi piace questo progetto. È veramente ispiratore!

  7. E’ un work in progress fotografico interessantissimo!
    Sto seguendolo da un po’ e trovo sia utile soprattutto viste le notizie che si susseguono di violenza verso le donne di qualsiasi età in qualsiasi parte del mondo.
    Grazie per averci pensato e averlo sviluppato.

  8. Io ho partecipato e devo dire che è stata davvero un’esperienza da ricordare. Parlare di cosa significhino PER ME certe cose che nel nostro paese si danno per scontate e poterci costruire una discussione e un pensiero è stato bellissimo.
    In più, per la prima volta, delle foto dove protagonisti siamo noi volti veri, con le rughe e le nostre unicità e non volti ritoccati e artefatti! Grazie!

  9. Progetto bellissimo. Lo seguo da qualche tempo con la curiosità di scoprire quello che pensano le persone che partecipano.
    È un bello spunto di discussione e pensiero.
    Grazie di regalarcelo…

  10. Questo e’ il blog giusto per tutti coloro che vogliono capire qualcosa su questo argomento. Trovo quasi difficile discutere con te (cosa che però in realta’ vorrei… haha). Avete sicuramente dato nuova vita a un tema di cui si e’ parlato per anni. Grandi cose, semplicemente fantastico!

  11. Bello bello bello e bello!
    E’ un progetto davvero innovativo e sensibilissimo!

  12. un bambino e una bambina dovrebbero poter giocare con ciò che vogliono

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